Performance Engineer: di cosa si occupa

Performance Engineer: di cosa si occupa

INDICE

Performance Engineer: chi è e cosa fa

Il Performance Engineer è il professionista che in azienda ha il compito di assicurarsi che le prestazioni di un prodotto o di un servizio soddisfino determinati requisiti e/o standard. Generalmente, questa figura opera in ambito informatico e si occupa di valutare e migliorare i sistemi IT dell’impresa al fine di garantire la loro affidabilità e stabilità. Nel farlo, il Performance Engineer lavora anche per ricercare nuovi sistemi e metodi in grado di migliorare i processi con cui vengono sviluppati i prodotti e risolvere in maniera funzionale eventuali problemi.

Aumentare la velocità, l’efficienza e l’affidabilità dei software dell’azienda sono quindi alcuni degli obiettivi che il Performance Engineer persegue. Nello svolgimento delle sue attività, egli assiste di fatto all’intero ciclo di sviluppo dei prodotti e interviene ogni qualvolta i requisiti relativi alle prestazioni dei sistemi lo rendano necessario.

Solitamente, il lavoro di questo professionista inizia identificando eventuali problemi che i software dell’impresa potrebbero presentare. Successivamente, definisce i criteri e gli obiettivi che i prodotti dovrebbero possedere per funzionare in modo ottimale e stila delle linee guida contenenti limiti o best practice da adottare per evitare che un determinato problema si presenti.

I compiti del Performance Engineer

Le responsabilità del Performance Engineer sono quindi diverse e fra quelle principali si possono menzionare:

  • Sviluppare e stabilire delle metriche per poter misurare e analizzare le prestazioni dei sistemi.
  • Valutare i componenti hardware per assicurarsi che possano soddisfare i requisiti prefissati.
  • Raccogliere dati e analizzarli al fine di controllare e migliorare il rendimento dei prodotti.
  • Identificare nuovi soluzioni e processi per l’ottimizzazione delle prestazioni (per esempio tramite l’adozione di diversi sistemi di configurazione o aggiungendo nuove componenti fisiche).
  • Segnalare eventuali problemi di prestazioni fin dall’inizio dello sviluppo dei software.
  • Collaborare insieme ad altri ingegneri e sviluppatori per garantire la correzione di errori.
  • Creare report e linee guide circa le prestazioni dei sistemi, così da permettere agli sviluppatori di identificare e risolvere i problemi in autonomia.

Le competenze del Performance Engineer

Per garantire l’affidabilità e la stabilità dei sistemi è necessario avere conoscenze in ambito ingegneristico, matematico e scientifico. A tal fine, per intraprendere la carriera da Performance Engineer, una laurea in Ingegneria Informatica, Informatica o Statistica potrebbe considerarsi una buona scelta di percorso universitario.

In termini di competenze tecniche e trasversali, un Performance Engineer dovrebbe possedere:

  • Conoscenza dei più comuni linguaggi di programmazione, fra i quali - per esempio - Ruby, Python e Java.
  • Esperienza con strumenti di sviluppo web e testing tools come JMeter e LoadRunner.
  • Capacità analitiche e matematiche.
  • Skill di project management.
  • Doti comunicative.
 

Fonti

  1. What is Performance Engineering?, microfocus.com

Engineering & Manufacturing Technical Recruiters.