Il Digital Manufacturing Manager è una figura professionale incaricata di guidare la trasformazione digitale dei processi produttivi. Questo professionista supervisiona l’implementazione di tecnologie avanzate – come sistemi di produzione automatizzati, digital twin e piattaforme di analisi dati – per rendere la produzione più efficiente, integrata e competitiva.
Il suo lavoro è finalizzato a garantire un’elevata continuità operativa, migliorare la qualità dei prodotti e ottimizzare l’intera catena del valore, favorendo un ambiente produttivo più intelligente e reattivo.
Le attività principali del Digital Manufacturing Manager riguardano la progettazione, l’integrazione e il monitoraggio delle tecnologie digitali utilizzate in azienda, così come la gestione dei dati generati dagli impianti produttivi e la loro analisi per individuare inefficienze o opportunità di miglioramento.
A tal fine, egli dovrebbe essere in grado di interagire con i diversi reparti aziendali – dalla produzione all’IT, passando per la qualità e la manutenzione – facilitando la collaborazione e favorendo l’adozione di strumenti digitali.
Nello svolgimento delle sue attività, può essere incaricato di supervisionare l’introduzione di soluzioni di automazione avanzata, di coordinare progetti di digitalizzazione e di monitorare gli indicatori di prestazione (KPI) relativi a produttività, consumo energetico e qualità.
Infine, il Digital Manufacturing Manager può anche essere responsabile di individuare trend tecnologici emergenti, valutare nuovi strumenti digitali e proporre investimenti che possano generare un vantaggio competitivo nel lungo periodo.
I compiti del Digital Manufacturing Manager sono numerosi e si adattano alle esigenze dell’azienda di riferimento. Tra i principali si possono citare:
Integrare tecnologie digitali nei processi produttivi, come sistemi MES, sensori IoT e piattaforme di analisi.
Supervisionare progetti di digitalizzazione e garantire il rispetto delle tempistiche e degli obiettivi.
Monitorare i KPI produttivi e proporre miglioramenti basati sull’analisi dei dati.
Coordinare l’introduzione di sistemi di automazione e robotica.
Collaborare con il reparto IT per garantire la sicurezza e l’interoperabilità dei sistemi digitali.
Valutare nuove tecnologie e definire strategie digitali per la produzione.
Contribuire allo sviluppo e all’aggiornamento della documentazione tecnica relativa ai sistemi digitali.
Supportare il personale nell’utilizzo delle tecnologie introdotte, favorendo la formazione continua.
Promuovere la cultura della trasformazione digitale all’interno della fabbrica.
Il Digital Manufacturing Manager è una figura sempre più richiesta dalle aziende industriali, poiché rappresenta un ponte tra la produzione tradizionale e le tecnologie più avanzate. Le sue competenze contribuiscono in modo significativo alla riduzione degli sprechi, all’aumento dell’efficienza e al miglioramento della competitività aziendale.
Per ricoprire questo ruolo è spesso richiesta una laurea in Ingegneria Gestionale, Ingegneria Meccanica, Ingegneria Informatica o discipline affini. Una conoscenza approfondita dei sistemi di produzione e delle tecnologie digitali è un requisito essenziale.
Tra le competenze necessarie si possono menzionare:
Competenze analitiche e capacità di interpretazione dei dati produttivi.
Conoscenza di tecnologie digitali e sistemi di automazione (MES, SCADA, PLC, IoT).
Capacità di gestione di progetti complessi.
Attitudine al problem solving.
Conoscenza dei principi dell’Industria 4.0 e 5.0.
Doti comunicative per collaborare con reparti tecnici e operativi.
Capacità organizzative.
Attenzione al dettaglio e orientamento al miglioramento continuo.