Il Facility Engineer è una figura incaricata di progettare, ottimizzare e implementare i servizi e le facilities, cioè le infrastrutture e i sistemi, in una specifica azienda. Dovrebbe quindi monitorare tutte quelle componenti del luogo di lavoro che rendono possibili i processi di produzione. Può occuparsi, ad esempio, della manutenzione, revisione e innovazione degli edifici, dei servizi e degli impianti correlati (utilities), così da garantire l’efficienza dell’attività produttiva e la sicurezza dei lavoratori.
Esempi di utilities possono essere:
Generalmente, il Facility Engineer può collaborare all’analisi dei costi dei materiali e della manodopera, aiutando a stabilire le procedure da attuare e gli standard da rispettare.
Può essere incaricato di supervisionare e organizzare i processi di ottimizzazione delle aree e dei sistemi e può essere di supporto nelle operazioni di budgeting delle attività produttive dell’azienda.
Egli dovrebbe poi disporre di una profonda conoscenza delle normative vigenti, così da garantire la compliance e la sicurezza di tutte le facilities aziendali, documentando accuratamente le operazioni.
Il Facility Engineer può operare sia in ufficio, che in impianto, a seconda delle necessità dell’azienda di riferimento. Egli collabora generalmente con numerose figure, come ad esempio il Plant Manager, il Compliance Engineer e il Quality Engineer.
Il Facility Engineer svolge diverse attività in azienda, con l’obiettivo di rendere i processi aziendali il più fluidi possibili. Alcuni esempi dei suoi compiti sono:
Il Facility Engineer solitamente ha conseguito una laurea in Ingegneria e possiede sia una profonda conoscenza del settore di riferimento, sia numerose competenze trasversali.
Alcuni esempi possono essere:
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