I sistemi Radar sono strumenti che sfruttano onde elettromagnetiche per tracciare il movimento e individuare la posizione di persone o oggetti. Sebbene ideati per identificare con precisione bersagli o obiettivi nel contesto militare, oggi i sistemi radar trovano applicazione anche in ulteriori campi come, per esempio, nell'aviazione civile, nel rilevamento meteorologico, nelle telecomunicazioni e persino in medicina.
Il loro impiego si sta diffondendo sempre di più anche nel settore industriale e agricolo e, in linea generale, all’interno delle industrie che sfruttano veicoli e macchine operatrici di grandi dimensioni che - proprio per questo motivo - potrebbero rappresentare un pericolo a causa dei diversi angoli ciechi che presentano. Implementando la tecnologia radar su questi macchinari è di fatto possibile ridurre tale rischio, grazie alla possibilità di individuare più facilmente la presenza di persone e oggetti nelle vicinanze.
Il Radar Engineer è dunque la figura responsabile della progettazione, dello sviluppo, del test e della manutenzione dei sistemi radar, identificando i requisiti e le funzionalità e guidando la loro progettazione.
Tra le attività solitamente svolte da questa figura si possono trovare:
Progettare algoritmi radar in grado di rilevare e tracciare oggetti e/o persone.
Guidare la progettazione e lo sviluppo di funzionalità alla base dei sistemi radar.
Creare prototipi ed eseguire test.
Valutare le performance dei modelli e verificarne la congruenza con i requisiti precedentemente individuati.
Conoscenza avanzata dei principi di funzionamento dei radar (impulsi, frequenza, polarizzazione, ecc.).
Competenze in elaborazione numerica del segnale (DSP) e tecniche di filtraggio.
Utilizzo di software di simulazione (Matlab, Simulink, CST, HFSS).
Familiarità con microcontrollori, FPGA, DSP o sistemi embedded.
Conoscenza di linguaggi come C/C++, Python o VHDL per sviluppo algoritmico e firmware.
Capacità di lavorare su specifiche tecniche complesse e normative settoriali.
Analizzare i sistemi già esistenti per identificare eventuali deficit e intervenire con soluzioni adeguate.
Produrre report e documentazione tecnica.
Per ricoprire il ruolo di Radar Engineer è solitamente richiesta una formazione in ambito tecnico-scientifico. A tal fine sarebbe utile conseguire una laurea in Ingegneria Aerospaziale, Ingegneria Elettronica o campi affini.
Tra le competenze generalmente previste per questa figura si possono menzionare:
Conoscenza avanzata dei principi di funzionamento dei radar (impulsi, frequenza, polarizzazione, ecc.).
Competenze in elaborazione numerica del segnale (DSP) e tecniche di filtraggio.
Utilizzo di software di simulazione (Matlab, Simulink, CST, HFSS).
Familiarità con microcontrollori, FPGA, DSP o sistemi embedded.
Conoscenza di linguaggi come C/C++, Python o VHDL per sviluppo algoritmico e firmware.
Capacità di lavorare su specifiche tecniche complesse e normative settoriali.
Precisione e attenzione al dettaglio nell'analisi dei dati.
Capacità di problem solving in contesti ad alta complessità tecnica.
Attitudine al lavoro in team interdisciplinari (ingegneri meccanici, elettronici, software...).
Buone doti comunicative scritte e orali per la redazione di documentazione tecnica e la collaborazione tra reparti.